Il box di battuta, la ricerca della palla e l'anticipo

Il box di battuta nel Baseball
Colpire tanto per colpire non è un'ottima idea. Quando corriamo per raggiungere la pallina dovremmo avere in mente, in modo chiaro, come e dove prenderla. Ci sono dei punti di riferimento precisi che dovremmo sempre avere in mente. Spalle e ginocchia sono i limiti di altezza entro i quali dovremmo colpire. Sopra le spalle non è possibile effettuare nessun movimento di discesa, mentre sotto le ginocchia la testa della racchetta scenderebbe troppo e l'attrezzo non rimarrebbe parallelo al terreno. La conseguenza sarebbe quella di non poter permettere una corretta risalita senza scodellare la palla eccessivamente verso l'alto. Inoltre quando la palla è ormai scesa troppo i colpi di attacco sono ad alto rischio se non addirittura preclusi.

Se non avete mai giocato a baseball sappiate che questo sport fornisce utili indicazioni riguardo al box ideale di battuta di una palla. Ci sono analogie con il tennis. Lo scopo del lanciatore nel baseball è quello di non far colpire la palla al battitore cercando di lanciarla nell'area di strike. Il battitore non si muove ma aspetta la palla giusta da colpire allineano dell'area ottimale. Una delle qualità dei battitori risiede proprio nello scegliere la palla giusta da "girare", come si dice nel gergo tipico del baseball. Cercare di colpire palle fuori dall'area di strike non è una buona idea poiché al quarto lancio fuori da quest'area, ovvero al quarto ball, il battitore può raggiungere la prima base. Sarà assegnata una base gratuita cioè senza che il battitore abbia dovuto colpire valido. Si chiama anche "walk" (camminata), perché il giocatore può camminare verso la prima base. Non vi è quindi motivo di prendersi dei rischi per cercare di colpire una palla troppo bassa, alta, eccessivamente vicina al corpo o lontana.

L'area vista da davanti
Nel tennis la situazione è diversa perché il nostro avversario cerca di indirizzare la palla il più lontano possibile dal nostro box ideale di battuta sia lateralmente che in altezza, cercando rimbalzi molto alti o molto bassi. Noi non siamo fermi ma dobbiamo spostarci per cercare di effettuare il colpo all'interno del box ideale di battuta. Un tennista non può scegliere la palla giusta da "girare" deve cercare di farla diventare giusta. Per raggiungere questo obiettivo sono fondamentali tre qualità: coordinazione, rapidità e lettura della traiettoria.

Gli spostamenti dovranno essere coordinati in modo da consentire di raggiungere il luogo dell'impatto mantenendo l'equilibrio e riuscendo a fermarsi prima di colpire. La coordinazione è essenziale anche nel trovare la distanza laterale dalla palla per evitare di rimanere troppo distanti o troppo vicini. Gli spostamenti dovranno essere rapidi: la palla va raggiunta prima che esca dal box di battuta dal lato del fondo campo, altrimenti colpiremo in ritardo e nella peggiore delle situazioni l'avversario avrà messo a segno un vincente.

Per svolgere questo compito il tempo è una risorsa fondamentale. Se si è più rapidi si ha più tempo, ma si ha più tempo anche se si riesce a partire prima. La lettura della traiettoria del colpo dell'avversario è quindi molto importante. Saper prevedere indicativamente dove cadrà la pallina e come rimbalzerà consente di organizzare i propri colpi con maggiore  chiarezza e tempo a disposizione.

Angolo di uscita dal piatto corde e altezza sulla rete forniscono indicazioni indispensabili affinché la ricerca della palla avvenga nel modo migliore. L'angolo fornisce indicazioni sullo spostamento laterale da percorrere. L'altezza sulla rete è indice di come rimbalzerà la palla.
Imparare a leggere queste due informazioni il prima possibile consente di avere vantaggi che possono rivelarsi determinanti nell'arco di una partita.

Rimbalzo della palla in relazione
al passaggio sulla rete
Riuscire a visualizzare il prolungamento laterale della traiettoria e prefigurarsi il rimbalzo permette di comprendere quanto spostamento a destra o a sinistra dovremmo effettuare. Inoltre una palla che passa alta sulla rete avrà un rimbalzo più alto che tenderà ad essere sopra la spalla, mentre una traiettoria più bassa significherà che dovremmo aspettarci un rimbalzo all'altezza delle ginocchia o più basso. Già questo, anche senza considerare la rotazione della pallina (il top spin tenderà a farla rimbalzare più in alto il back spin a farla rimanere più bassa), consente di avere dei riferimenti su dove posizionarci e su quale colpo dovremmo giocare.

Su una palla che passa alta sopra la rete, per esempio, se non siamo in tempo per un corretto anticipo (colpire prima che con il rimbalzo la pallina superi le spalle) il giocatore dovrebbe avere la pazienza di attendere che ritorni al di sotto di questo livello prima di colpire, cercando di evitare di andarla a cercare all'altezza della testa.

Più un colpo passa rasente alle rete e minore sarà l'altezza del suo rimbalzo. La pallina avrà quindi una parabola meno accentuata ma andrà incontro al giocatore con più rapidità. Sarà quindi necessaria una maggiore prontezza e velocità sia negli spostamenti che nell'esecuzione.

Una conclusione che si può trarre è che non è sempre possibile colpire la palla in anticipo, all'apice del rimbalzo o addirittura prima, per riuscirci è necessario saper scegliere il colpo e aver sviluppato l'abilità di leggere la traiettoria della palla affinché si possa stabilire nel più breve tempo possibile se abbiamo il tempo sufficiente per colpire all'interno del box ideale di battuta.

Traiettorie laterali
Un errore comune che capita anche a giocatori avanzati è quello di arrivare in ritardo, per un calcolo sbagliato o tempi di reazione troppo lenti, e voler cercare di giocare ugualmente un colpo vincente. Se la palla è scesa sotto il livello delle ginocchia, magari su un colpo debole dell'avversario, il momento per spingere con decisione è ormai perso. Dobbiamo superare la rete e far ricadere la palla in campo, il vantaggio acquisito è perduto, il rischio troppo alto.

Se il colpo era alto e la palla è già salita oltre la spalla siamo di nuovo in ritardo se l'intenzione era quella di giocare d'anticipo. Anche in questo caso il vantaggio è perso.
L'obiettivo principale degli allenamenti dovrà essere quello di ricercare di colpire tra le spalle e le ginocchia e con una distanza laterale confortevole, in modo tale da non avere il braccio troppo raccolto verso il corpo e da non dover piegare la schiena o perdere l'equilibrio per raggiungere palle troppo lontane, impossibili da raggiungere con il braccio disteso.

Nel tennis dobbiamo colpire tutte le palle che cadono all'interno del rettangolo di gioco, non possiamo lasciarle come nel baseball, ma la similitudine risiede nel non prendere troppi rischi nel cercare incisività, violenza e vincenti quando la palla è fuori dal box ideale o ai limiti estremi di questo.

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